L'Eterna "Syllabub"

Provenienza
Regno Unito

Ingredienti per 4 bicchieri
Vermouth ml 150
Succo di limone gr 40
Scorza di limone n. 2
Zucchero semolato gr 70
Panna da montare gr 300
Per il caramello: zucchero semolato gr 250

Procedimento
Mescolate in una terrina il Vermouth, lo zucchero, il succo e la scorza di limone. Lasciate riposare per almeno 3 ore. Aggiungete il composto alla panna e montate tutti gli ingredienti insieme.
Versate il composto in 4 bicchieri e fate riposare in frigo per 6 ore prima di servire.
Per il caramello
Versate in un tegame lo zucchero e fatelo sciogliere finchè non raggiunge un colore ambrato. Intingete le punte di due forchette nel caramello, distribuitele su un foglio di carta da forno e tenete da parte i fili ottenuti. Con l'aiuto di un rigalimoni, ottenete delle striscioline sottili, che userete come guarnizione insieme ai fili ottenuti di caramello.

Nota
Le prime "Syllabus" erano fatte dalle lattaie che mungevano il latte tiepido direttamente nel secchiello del latte contenente del sidro. Oggi una "Syllabus" è più densa e ricca ed è chiamata "eterna" per il fatto che può rimanere nel bicchiere per un paio d'ore prima di essere servita.

L'eterna "Syllabus" con il Moscato d'Asti
Dolce che pone agli estremi delle possibilità di abbinamento. Il maggior componente deriva dal latte, alimento che se non elaborato, difficilmente porta alla ricerca di un vino: il limone è un possibile ostacolo all'uso del vino come lo è il Vermouth dal profumo ricco di carattere. In questo dolce può emergere un fattore che gioca un ruolo determinante e che apre uno spiraglio sufficientemente convincente per una scelta di abbinamento gastronomico: la grassezza della panna.
Serve un Moscato d'Asti con dolcezza percettibile, aroma intenso e buona freschezza data da un perfetto connubio di acidità e anidride carbonica. La sinergia tra questi due elementi, dovrà fornire l'indispensabile pulizia resa utile per un dolce preparato con ricca presenza di panna montata, sebbene attenuata nella grassezza dalla presenza del limone.
Saranno le vigne poste più ad occidente dell'intera zona di produzione, quelle appartenenti ai comuni di Castiglione Tinella, di Santo Stefano Belbo e via via scendendo verso sud, che trovano nel fattore escursione termica giornaliera, l'elemento di garanzia per un ricco corredo aromatico da trasferire al vino.