Provenienza
Finlandia
Ingredienti per 40-50 biscotti
Farina gr 600
Burro gr 200
Zucchero gr 200
Uovo n. 1
Sciroppo d’acero dl. 1
Cannella in polvere gr 10
Zenzero in polvere gr 10
Chiodi di garofano gr 5
Scorza d’arancio grattugiata gr 5
Bicarbonato di sodio gr 10
Procedimento
In una casseruola unite il burro, lo zucchero, lo sciroppo d’acero, la cannella, lo zenzero, i chiodi di garofano e la buccia d’arancia grattugiata; mescolate a fuoco lento fino a che il burro si è sciolto. Lasciate raffreddare il tutto.
Aggiungete il bicarbonato di sodio disciolto in acqua, l’uovo e la farina.
Impastate il tutto e lasciate riposare in luogo fresco per una notte.
Stendete la pasta sottile e, utilizzando le formine desiderate, create i biscottini.
Infornate a 175°C per 8-10 minuti.
Piparkakku - Biscotti speziati con Piemonte Moscato passito
Aromi e speziature in abbondanza, dolcezza considerevole sottolineata anche dalla grassezza del burro. Semplice all’occhio ma eterogeneo al gusto. E’ indispensabile che il moscato si esprima all’estremo delle possibilità restando vino. Ecco perché il Piemonte Moscato passito rappresenta la soluzione perfetta. In ordine cronologico si colgono: la dolcezza del biscotto da trovare in accordo con la dolcezza del passito; la grassezza del “Piparkakku” che troverà equilibrio nella manifestazione, incontrando il carattere acido-sapido del vino. Poi la succulenza, ossia la salivazione, che sarà evidente per più fattori, quali la consistenza e l’aspetto olfattivo, intenso e “lungo”. La Persistenza Aromatica Intensa dei migliori passiti ottenuti da vitigno moscato, danno garanzia anche a questo aspetto della proposta di abbinamento. Gli ambienti pedo-climatici che permettono di ottenere i passiti di moscato organoletticamente ricchi di struttura sono quelli che si incontrano nell’avvicinarsi all’Alta Langa, quindi i vigneti di Camo, Neviglie, Mango e poi attraversando il Belbo e riprendendo la collina, Cossano Belbo, Vesime, Cessole, fino a lambire i 600 metri sul livello del mare dei vigneti di Loazzolo, limite altimetrico oltre il quale la vite in Piemonte non da più maturazioni ottimali.