Frittelle al limone (Paparajotes)

Provenienza
Spagna

Ingredienti per 6 porzioni
Uova n. 2
Limone grattugiato n. 1
Latte intero gr 230
Lievito gr 16
Farina gr 500
Zucchero gr 100
Olio d’oliva per friggere q.b.
Zucchero a velo gr 28
Cannella gr 28
Foglie di limone q.b.
Sale q.b.

Procedimento
Sbattete le uova in una ciotola, aggiungete il lievito, un pizzico di sale, lo zucchero e la farina, amalgamando bene il composto.
Immergete ad una ad una le foglie di limone ben lavate nella pastella e friggetele nell’olio di oliva bollente fino a doratura.
Sistemate le frittelle di foglie di limone su un foglio di carta assorbente.
Mescolate lo zucchero a velo e la cannella, con un colino cospargeteli sulle frittelle di foglie di limone che avrete posizionato su un piatto per servirle.
Le frittelle si mangiano sfilandole dalla foglia, che gli dà un sapore citrico e fresco molto particolare.

Paparajotes con Asti Spumante
Due fattori determinano fin dall’inizio la scelta fugando possibili incertezze; la frittura come sistema di cottura e la percezione citrica conferita dalla foglia di limone.
In realtà c’è un altro sapore che gioca un ruolo, anche se non attivo ed è l’amaro. Questo è procurato in parte dalla buccia di limone grattugiata ed in parte dalla foglia di limone che in frittura rilascia elementi amarognoli, anche se in una certa misura questi vengono stemperati dallo zucchero impiegato e dal metodo di cottura (frittura) che per natura apporta tendenza dolce.
La scelta è chiaramente rivolta all’Asti spumante. Non è necessario infatti avere l’ ingente dolcezza del Moscato d’Asti, è più importante avere la presenza tattile dell’anidride carbonica che dovrà garantire costanti sensazioni di freschezza e pulizia al palato. Si tratta di un dolce predominato più che da reale dolcezza da una tendenza dolce, quindi una sensazione colta in misura meno evidente. L’Asti spumante si presta in modo molto elegante al connubio, guadagnando anche in finezza nel complesso dell’espressione gusto-olfattiva.