Provenienza
Campania
Ingredienti per 4 porzioni
Per la pasta frolla
Farina 00 gr 500
Uova intere n 3
Zucchero semolato gr 200
Burro gr 200
Buccia grattugiata di 1 limone
Per il ripieno
Grano cotto gr 400
Ricotta di pecora gr 400
Zucchero semolato gr 250
Tuorli d’uovo n 5
Albumi d’uovo n 3
Acqua di fior d’arancio
o millefiori naturale gr 30
Limoni n 2
Cedro, zucca e scorzette
d’arancia candite gr 150
Zucchero a velo gr 150
Procedimento
Preparate la pasta frolla incorporando tutti gli ingredienti sopra elencati il giorno prima e lasciatela riposare al fresco fino al momento dell’uso.
Mettete la ricotta in una terrina abbastanza capiente e lavoratela con un cucchiaio di legno in modo da renderla ben cremosa, passatela al setaccio.Aggiungete lo zucchero e amalgamatela ancora.
Aggiungete i tuorli d’uovo al composto e i tre albumi montati a neve, la scorza grattugiata dei limoni e delle arance, l’acqua di fiori d’arancio e i canditi tagliuzzati a piccoli cubetti.
Unite il grano cotto e mescolate ulteriormente. Stendete la pasta frolla con il matterello portandola ad uno spessore di tre millimetri, foderate una teglia bassa da pasticceria che avrete unto ed infarinato in precedenza. Riempite con il ripieno e con la pasta rimanente formate delle strisce che disporrete a griglia sul ripieno.
Mettere a cuocere in forno a 160°C per 60 minuti circa. Una volta cotta, fatela raffreddare in forno caldo e aperto e spolverizzatela di zucchero.
Pastiera Napoletana con il Moscato d'Asti
È il dolce che offre al Moscato d’Asti, come pochi altri nella pasticceria della tradizione regionale italiana, una delle migliori opportunità di confronto aromatico e che mette in evidenza l’eleganza olfattiva del vitigno d’origine, quando è prodotto nelle vigne di Canelli, San Marzano Oliveto, Calosso, fino a sfiorare il comune di Costigliole d’Asti tra le vigne della frazione di Boglietto.
La Pastiera napoletana infatti, attraverso l’uso della ricotta di pecora, offre in ogni assaggio un insieme omogeneo e costante di sensazioni gusto-olfattive, amalgamando l’apporto aromatico degli agrumi canditi, della zucca e dell’acqua di fiori d’arancio, aromi che si ritrovano nel Moscato d’Asti in eguale intensità. L’equilibrata dolcezza del vino infine sarà posta a confronto dell’equivalente sensazione della Pastiera napoletana, resa persistente dalla pasta frolla.